Il disegno di legge sulle intercettazioni, nella sua attuale formulazione, metterebbe a repentaglio la libertà di espressione. Lo afferma Frank La Rue, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di espressione, chiedendo una profonda modifica del provvedimento. Pur dicendosi consapevole delle preoccupazioni sollevate per il diritto alla privacy, secondo La Rue “ il disegno di legge nella sua attuale forma non costituisce una risposta appropriata a simili preoccupazioni , e costituisce una minaccia per il diritto alla liberta’ di espressione in Italia” . Il rappresentante Onu critica in particolar modo le sanzioni previste nel provvedimento, definendole “sproporzionate all’offesa” Esse possono “ limitare il lavoro dei cronisti nel giornalismo investigativo in materie di pubblico interesse , come la corruzione, vista l’eccessiva lunghezza dei procedimenti giudiziari in Italia” “Sono profondamente sorpreso e sconcertato” . Questa la reazione del ministro degli Esteri, Franco Frattini, a margine del Milano MedForum 2010, che ha aggiungento che “in tutti i Paesi liberali e democratici del mondo non è consentito dalla pubblica accusa di divulgare una sentenza definitiva e elementi di indagine che devono restare segreti. Questo per la semplice ragione che in democrazia si tutelano anche i diritti degli indagati” . Frattini ha poi aggiunto che “il processo mediatico è una barbarie e non un processo di diritto”
[Flash] Onu contro Ddl intercettazioni

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