Nel processo di liberalizzazione dei servizi postali in Europa la tendenza di fondo vede “un regolatore che possa disciplinare il settore, essendo sostanzialmente indipendente dal Governo anche ove lo Stato non abbia il controllo dell’operatore dominante” L o afferma il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà , nel corso di un’audizione alla Camera, spiegando che “ la scelta operata dal Governo italiano nell’agenzia di regolazione non appare in linea con le migliori pratiche” europee. In una segnalazione di alcune settimane fa, Catricalà aveva già criticato il dlgs di recepimento della direttiva europea, dicendo che “restano da adottare quelle misure che sarebbero fondamentali per consentire la realizzazione di una concorrenza effettiva quali, in via principale, l’affidamento a un’Autorita’ indipendente delle funzioni di regolazione, l’affidamento del servizio universale con procedure di evidenza pubblica, l’abolizione della riserva postale e l’apertura della rete”.
[Flash] Serve regolatore indipendete per le Poste

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