Facebook, Twitter e Myspace sono i luoghi – virtuali – ideali per lo sviluppo di frodi da parte dei cyber-criminali. Lo sostiene la Commissione australiana anticrimine, per voce del presidente John Lawler, intervenuto con toni allarmati a una conferenza internazionale cui partecipavano anche Fbi, Dia e l’Agenzia britannica per il crimine organizzato.
[Flash] Social network paradiso per le frodi
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