Il governo francese ha preso in seria considerazione lo sviluppo dei dispositivi basati sulla tecnologia Rfid, chip che grazie a una radiofrequenza sostituiscono i codici a barre posti come riconoscimento su alcuni prodotti. L’investimento del governo sarà pari a 2 milioni di euro in periodo di tre anni e presupporrà la creazione di un centro nazionale per l’Rfid, come ha specificato Hervé Novelli, segretario di Stato per le Imprese e il Commercio. Il centro accoglierà una dozzina fra ricercatori e ingegneri impiegati in test di adozione per questa nuova tecnologia. Nel nostro paese questo settore ha toccato quota 60% per quel che riguarda le applicazioni caratterizzate da funzioni mobili già esecutive, secondo i risultati dell’osservatorio Mobile & Wireless Business, promosso da AITech-Assinform e dalla School of Management del Politecnico di Milano e dall’Osservatorio Rifd della School of Management del Politecnico di Milano.
Francia: 2 miliardi per lo sviluppo dell’Rfid

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