Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Febbraio 2008 | Attualità

Francia: commissione per fondi tv pubblica

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha deciso di creare una commissione incaricata di fare delle proposte sul futuro finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo, dopo il suo annuncio di soppressione della pubblicità sulle reti di France Televisions.   La commissione sarà presieduta dal presidente dei parlamentari dell’Ump, il partito di maggioranza, Jean-Francois Copè, e dovrà “riferire le sue conclusioni entro il maggio prossimo” Oltre alle modalità di finanziamento, la commissione dovrà fare delle proposte sulla “nuova identità del servizio radiotelevisivo pubblico nell’era del digitale”.  L’organismo sarà insediato martedì prossimo all’ Eliseo, dopo che Sarkozy avrà ricevuto i rappresentanti dei sindacati di France Televisions. Mercoledì scorso le organizzazioni sindacali avevano promosso a Parigi una manifestazione per chiedere garanzie sul mantenimento del servizio pubblico. Nelle varie reti televisive e radiofoniche di France Televisions lavorano 11.000 fra giornalisti, tecnici ed impiegati, 300 dei quali sono impegnati esclusivamente nel settore pubblicità

Guarda anche:

Milano Cortina 2026: l’Italia unisce sport e cultura alle Olimpiadi

Mostre, eventi, innovazione sociale: la Cultural Olympiad accompagna i Giochi e trasforma il territorio. Milano e Cortina ospiteranno i XXV Giochi Olimpici Invernali dal 6 al 22 febbraio 2026....

L’Italia sui giornali del mondo: 25 e 26 novembre 2025

Marina britannica e italiana concludono esercitazione congiunta nel Mediterraneo Le portaerei HMS Prince of Wales e ITS Cavour hanno concluso con successo l'operazione Neptune Strike nel...

Italiani all’estero: 1,6 milioni gli espatri in vent’anni

Il Rapporto della Fondazione Migrantes mostra che il saldo tra chi parte e chi torna in Italia è pari a -817 mila persone. L’Europa è la destinazione preferita; i giovani sono i più mobili ma...