Dopo la discussa approvazione della legge Hadopi , emendamento che mette gli Isp in condizione di controllare l’operato degli utenti online per arginare la pirateria, la Francia si prepara ad adottarla e a respingere le continue proteste dei socialisti. La sinistra transalpina ha intenzione di appellarsi al Consiglio costituzionale per porre l’accento su 11 punti che renderebbero l’Hadopi inapplicabile. Ad esempio, i deputati socialisti ritengono che la presunta colpevolezza che viene attribuita all’internauta è contraria al principio costituzionale del rispetto del diritto di difendersi e di fare ricorso. Il ministro della Cultura Christine Albanel intanto ha promesso che le misure contenute nell’emendamento saranno attive alla fine dell’anno e ha garantito che entro il 2009 saranno adottate parallelamente misure volte a incoraggiare lo sviluppo della diffusione legale di contenuti in rete. L’intenzione del ministro è di aumentare il numero di file presenti e di ridurre il fiscalismo applicato ai beni culturali.
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