La corte d’appello si pronuncerà domani circa la sorte di iPhone, intorno alla quale si trovano l’una opposta all’altra Orange, Bouygues Telecom e Sfr. Gli operatori hanno contestato i diritti di esclusiva che hanno permesso a Orange di essere l’unica a commercializzare l’iPhone. Il 17 dicembre il consiglio della concorrenza aveva deciso di sospendere l’accordo esistente tra Orange e Apple in quanto “ tende a introdurre un nuovo fattore di rigidità in un settore che già soffre di deficit di concorrenza. Tale esclusiva accresce maggiormente i costi di cambio di operatore per i consumatori…L’ingiunzione pronunciata mira al fatto che il prodotto iPhone non venga commercializzato esclusivamente da Orange, ma possa essere distribuito da tutti gli altri operatori che desiderano costruire un’offerta ”. Orange e Apple erano rimaste deluse, mentre per BouyguesTel e Sfr la decisione della corte d’appello era giusta perché permetteva alle due compagnie di introdurre iPhone nei loro cataloghi di vendite. Orange però non è rimasta a guardare e ha fatto un appello alla corte, che si pronuncerà appunto domani. Se la decisione di non lasciare il monopolio a Orange venisse confermata, BouygueTel e Sfr potrebbero proporre prezzi concorrenziali per la vendita di iPhone e togliere a Orange buona parte dei suoi guadagni, nel caso invece in cui Orange riesca a mantenere il monopolio, la situazione futura si presenterebbe più complicat a: cosa farebbero in tal caso BouygueTel e Sfr per gli apparecchi già venduti? Dovrebbero ritirarli dal mercato? E Orange, chiederebbe i danni?
Francia: iPhone conteso tra Bouygues, Sfr e Orange

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