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12 Marzo 2009 | Attualità

Francia, legge ‘Creazione e Internet’: la prima giornata

Si è conclusa la prima giornata dedicata alla discussione sulla proposta di legge ‘Creazione e Internet’ all’Assemblea nazionale francese. L’esame del progetto di legge si è aperto tradizionalmente con un discorso del governo , in questo caso rappresentato dal ministro della Cultura Christine Albanel, per proseguire con la presentazione dei rapporti davanti alle diverse Commissioni dell’Assemblea. In un secondo tempo si è aperta la discussione generale nel corso della quale i deputati si sono succediti alla tribuna per esporre il loro punto di vista sul testo ‘Creazione e Internet’. Christine Albanel ha ricordato i principi del testo: la creazione di una risposta graduata presentata come un’alternativa alle procedure penali, per lottare contro i download illegali su internet. Stando a quanto dichiara il ministro della Cultura, il sistema avrebbe delle virtù dissuasive nonché pedagogiche, poiché educherebbe gli internauti e in particolar modo i giovani, a non intraprendere comportamenti illegali. La ventina di interventi che si sono succeduti si è cristallizzata su una serie di obiezioni già note con particolare enfasi sulla questione della sospensione dell’abbonamento internet per i trasgressori. Secondo coloro che si schierano contrari, è ingiusto che il comportamento di un singolo individuo penalizzi tutta la famiglia, ma soprattutto tale metodo appare inefficace. Altri interventi hanno invece messo in luce la possibilità di multare i trasgressori in alternativa alla sospensione della connessione internet: “ Su questa scelta si gioca il successo della legge. Con la sospensione dell’abbonamento si effettua un’aggressione nei confronti dei nostri giovani ”, ha dichiarato Jean Dionis  du Sejour del gruppo ‘Nuovo Centro’. Molti deputati hanno inoltre insistito sul fatto che scaricare non rappresenterebbe più il metodo privilegiato per accedere ai contenuti protetti da diritti d’autore. Lo streaming sempre più diffuso che non viene  in questa legge preso in considerazione, sarebbe la tecnica più diffusa tra gli internauti. Alcuni preconizzano una licenza globale estesa al funzionamento di straming. Infine, l’ipotesi di creazione di un’Autorità amministrativa che si sostituisca alla macchina giudiziaria, non ha riscontrato il favore di tutti i deputati, nemmeno di quelli della maggioranza

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