La televisione pubblica francese, entro l’inizio del 2016, dovrà rinunciare alla pubblicità , almeno nel palinsesto diurno. A prendersi carico dell’onerosa affermazione è la Commissione paritaria mista del parlamento di Parigi, incaricata di stabilire un testo comune al Senato e all’Assemblea nazionale sulla riforma di France Televisions. Inizialmente, l’Assemblea aveva deciso – con un voto bipartisan praticamente unanime e contro il parere del governo – di mantenere la pubblicità nel palinsesto diurno, citando, in particolare, le dure ripercussioni economiche che comporterebbero un blocco degli spot, ma poi ha vinto la linea intransigente del Senato: niente pubblicità prima delle ore 20. Difficile immaginare come il network statale d’Oltralpe potrà supplire alla mancanze dei guadagni dagli spot.
Francia verso una tv pubblica senza spot

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