Dopo il rapimento della giornalista statunitense Jill Carroll in Iraq, avvenuto l’8 dicembre, nell’informazione Usa si è avuto un black out di 48 ore. Il silenzio stampa era stato chiesto dal Christian Science Monitor, per il quale Carroll lavorava come free lance. La scelta del balck out è stata criticata dall’Associazione dei giornalisti militari.
FREE LANCE RAPITA, POLEMICA SU SILENZIO STAMPA

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