Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

20 Aprile 2012 | Attualità

Frequenze disturbate

L’asta per le frequenze tv può essere un momento cruciale per lo sviluppo delle tlc italiane, nonostante il polverone politico e la diatriba tra il governo e Mediaset.   Sarà un’ asta a determinare l’assegnazione delle frequenze tv liberate dal passaggio al digitale terrestre. Il governo ha annullato il beauty contest , che avrebbe regalato gli spazi a Mediaset e Rai, per sostituirlo con una gara vera e propria. La decisione dell’esecutivo ha suscitato una ridda di polemiche: Mediaset, spalleggiata dal Pdl, ha definito il procedimento “ assurdo ”   L’asta garantisce la partecipazione a chiunque abbia meno di cinque multiplex di frequenze, differenziando tra produttori di contenuti e operatori di rete: secondo la famiglia Berlusconi, esclude dai giochi Mediaset e Rai, limitando i potenziali introiti dello Stato. Qualsiasi guadagno sarà però superiore al nulla che avrebbe fruttato il beauty contest. Rai e Mediaset hanno entrambe quattro multiplex attivi e uno inattivo, e se vorranno potranno partecipare all’assegnazione.   Il limite di cinque blocchi per soggetto è imposto dall ’antitrust europeo ed è perciò invalicabile. Le polemiche distolgono l’attenzione dal vero obiettivo dell’asta, ovvero lo sviluppo delle tlc italiane. La gara permetterà l’accesso anche a compagnie straniere (oltre a La7 e Sky ), aumentando la concorrenza, mentre la divisione tra produttori e operatori con- sentirà di dedicare una parte delle frequenze a banda larga e rete wifi, ancora deficitarie nel nostro paese. La questione non è personale o berlusconiana, ma pubblica. Non si parla di tv, ma di futuro tecnologico.

Guarda anche:

road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...
alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.