Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

29 Luglio 2022 | Ambiente, Attualità

Fridays for Future a Torino: bisogna agire subito per il bene del Pianeta

Sono iniziati i lavori del secondo meeting europeo sul cambiamento climatico a Torino, proseguiranno fino al 29 luglio. Conferenze, laboratori, dibattiti, ma anche attività ludiche, sportive e musicali. Filo conduttore: l’emergenza climatica del Pianeta. 

A tre anni dal raduno di Losanna, 450 attivisti da tutto il mondo si sono riuniti a Torino. Ma sono molti di più, oltre un migliaio, quelli arrivati in tenda da 45 Paesi diversi al Climate social camp al parco della Colletta per condividere sia le preoccupazioni che le soluzioni per un problema che riguarda tutti e che va oltre il clima. Greta Thunberg collegata in video per dare il suo supporto a distanza. Il 23 settembre è stato indetto uno sciopero globale per salvare la Terra.

Uno dei temi principali emersi dal raduno è la decolonizzazione. Secondo gli attivisti: ”È chiaro che i Paesi occidentali debbano prendersi una responsabilità storica, riuscendo quindi a dare sempre più spazio a tutte e a tutti le attiviste che in giro per il mondo si battono e rischiano tantissimo per smascherare contraddizioni che ci travolgono. Noi qui abbiamo un privilegio che non dev’essere colpa, ma senso di responsabilità, perché avendo qualche problema in meno abbiamo il tempo e le energie per cercare davvero di dare spazio e immaginare un’alternativa”. 

Per i Fridays for Future una delle più grandi delusioni della Cop26, Conferenza annuale delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico dello scorso novembre, è stata proprio “tutta la battaglia rispetto ai fondi da mettere a disposizione dei Paesi in difficoltà e impoveriti. Su questo, quando c’è da prendersi quelle responsabilità, si tituba troppo”. Siamo tutti insieme in un campeggio urbano – hanno sottolineato – per scambiarci idee e opinioni sulla pratica politica di lotta e resistenza, perché siamo convinti che non ci possa essere giustizia climatica senza giustizia sociale”. 

Altro tema al centro del raduno è il modo in cui comunicare la crisi climatica, che in Italia assume un significato più profondo se si pensa che lo sciopero generale del clima è fissato due giorni prima delle elezioni politiche. Per i giovani, soprattutto italiani, è il modo di comunicare che guarderanno tutti ai programmi elettorali per cercare quelli che metteranno l’ambiente tra le priorità in agenda. 

 

di Serena Campione

Di <a href="https://www.telepress.news/author/serena-campione/" target="_self">Serena Campione</a>

Di Serena Campione

Scrivo per Telepress dal 2021 e mi occupo di attualità, sociale e sostenibilità, enogastronomia ed eventi (spesso collegati alla mia regione di origine, ma non solo!) Pugliese di nascita, milanese di adozione da quattro anni. Dopo la laurea in comunicazione e il Master in Digital Communication alla 24Ore Business School entro nel mondo delle PR e media relations, seguendo aziende ed enti in svariati settori, tra cui: sociale, sostenibilità, food e tecnologia.

Guarda anche:

L’italia sui giornali del mondo: 16 e 17 settembre

In queste ore si parla molto dell'Italia per l'estradizione in Germania decisa dalla Corte d'appello di Bologna del presunto attentatore ucraino del gasdotto Nord Stream. Argomento difficile da...

Torino tappezzata con foto di ‘Mio Marito’, l’opera di denuncia dello street Artist Andrea Villa

Pochi giorni fa Torino è stata tappezzata dai manifesti di ‘Mio Marito’, l’opera provocatoria dello street artist Andrea Villa in risposta allo scandalo del gruppo Facebook ‘Mia Moglie, dove...
Economia italiana resiliente

L’Italia sui giornali del mondo : 13, 14 e 15 settembre

Sui giornali internazionali in questo fine settimana si parla della conferma delle previsioni di crescita italiana nonostante i dazi, del compleanno del Papa (che sostiene l'iniziativa di...