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7 Novembre 2007 | Innovazione

Futuro incerto per i colossi delle Tlc

Gli operatori tradizioni di telecomunicazioni non avranno vita facile nell’immediato futuro a causa della serrata concorrenza di marchi come Apple e Nokia che offriranno pacchetti più appetibili ai potenziali clienti. È quanto hanno espresso gli analisti di Gartner, prevedendo che più dell’80% dei fornitori tradizionali di telecomunicazioni andrà incontro a sicuro fallimento da qui al 2012 nel tentativo di proporsi come produttori di contenuti. “Gli unici in grado di sopravvivere, il restante 20%, saranno coloro i quali offriranno soluzioni basate sulle necessità del consumatore, come la tv interattiva che permette di indicare attraverso chat online i programmi preferiti”, ha spiegato Martin Gutberlet, vice presidente Gartner. Secondo l’istituto di ricerca sono tre i modelli di business emergenti a cui gli operatori dovrebbero affidarsi per rimanere competitivi: l’innovazione dei contenuti (come l’investimento di France Telecom nel cinema e quello di Sk Telecom nel settore musicale), aggregazione dei contenuti (la collaborazione T-Mobile e Google per la ricerca mobile) e Bit Pip, ovvero un modello di business basato totalmente sulla connettività.

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