La gara per l’assegnazione delle licenze sulle frequenze wimax si è chiusa con un incasso di 136,3 milioni di euro, con un rialzo del 176% rispetto alla base d’asta di partenza. A fornire la cifra esatta è stato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, che ha espresso la sua soddisfazione per lo svolgimento e l’esito della gara. Protagonisti sono stati quattro operatori: Ariadsl (con un investimento di 47,5 milioni), Aft (34,4 milioni), E-via del gruppo Retelit (23,3 milioni) e Telecom Italia (13,8 milioni). A questi si aggiungono altri sette operatori che si sono aggiudicati una presenza “più limitata, in una o al massimo due regioni”. “La competizione nell’asta è stata elevatissima”, ha spiegato Gentiloni, “a testimonianza sia dell’interesse per questa nuova tecnologia di banda larga senza fili, sia dell’impegno che le imprese vincitrici vorranno sostenere per far partire in Italia i servizi wimax”.
Gara wimax chiusa a 136,3 milioni di euro

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