Il Garante per la Protezione dei dati personali richiama a una più rigorosa deontologia i giornalisti italiani: “E’ necessario che i giornalisti verifichino sempre con attenzione le informazioni personali e le immagini che si possono trovare su Facebook e gli altri social network”. Questo il contenuto della lettera inviata da Garante al Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e alla Fieg. Professione e web sono il fulcro dell’intervento, con la rete che è ormai divenuta una delle fonti principe per informazioni e iconografia su cui costruire le notizie e i contenuti delle varie testate, online e non. “ Internet costituisce oggi, per i giornalisti, una ricca fonte di dati – si legge nella missiva – Tuttavia la facile accessibilità agli stessi non può consentire un uso indiscriminato , senza adeguate verifiche sulla loro esattezza e completezza, oltre che sulla loro pertinenza sui fatti narrati. La scrupolosa verifica delle informazioni è tanto più necessaria se si considera il fatto che gli utenti dei social network non sono ancora pienamente consapevoli del fatto che i dati personali da loro inseriti su Facebook e su altri siti sono facilmente raggiungibili attraverso i motori di ricerca”. Un richiamo che può apparire lapalissiano, ma che denota il rapporto tuttora piuttosto conflittuale tra giornalismo e rete internet, con il web a porre nuovi interrogativi tecnici ed etici.
Garante: giornalisti verifichino info dei social network

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