Vacanze e smartphone sembrano un binomio inscindibile degli anni Dieci , con i cellulari a fare da cassa di risonanza alle imprese turistiche degli italiani. Il Garante per la privacy ha stilato un vademecum per evitare spiacevoli inconvenienti dovuti all’uso compulsivo dei social media nelle settimane di ferie. Innanzitutto, attenzione alla selfie-mania : gli scatti sono potenzialmente fruibili da chiunque, una volta online, e spesso non ritraggono solo noi, nonostante le intenzioni da super ego, ma anche altre persone sullo sfondo, magari riconoscibili. Meglio accertarsi che i protagonisti involontari siano d’accordo. Poi c’è la geolocalizzazione : per garantirsi privacy, meglio disattivarla, altrimenti chiunque tra i nostri contatti farà (virtualmente) il nostro percorso vacanziero e saprà sempre dove siamo. Tutte le informazioni e gli scatti che postiamo su Facebook o Twitter, danno informazioni su di noi e aiutano… i ladri . Che ci crediate o meno, sempre più spesso i topi d’appartamento si servono dei social per verificare la presenza o meno dei padroni di casa: evitare indirizzo di residenza e sfoggio di oggetti preziosi è perciò quanto mai utile, così come evitare di dare l’amicizia a persone totalmente sconosciute. Il Garante suggerisce anche di prestare particolare attenzione alle offerte web (che giungono magari tramite servizi sms o di messaggistica istantanea) di stagione: spesso si tratta di truffe e a volte gli indirizzi proposti portano a pagine contenti virus. Stesso discorso per sms pericolosi e per le app scaricate dai negozi non ufficiali, che minano la sicurezza dello smartphone, nonché per i sistemi wifi gratuiti delle grandi città. La riservatezza è in questi casi a rischio. Per tutti questi motivi è utile aggiornare gli antivirus di telefono e computer. Un cambio di password e un backup dei dati salvati sul cellulare possono risolvere parecchi inconvenienti, in caso di furto o smarrimento del dispositivo. In generale, il miglior modo per difendersi è incrementare la consapevolezza dei rischi per i propri dati personali, così da prevenire, più che curare.
Garante, il decalogo per la privacy da spiaggia

Guarda anche: