Nuove nubi si addensano su Google Street View, programma fra i più discussi dell’offerta di BigG. A scagliarsi contro il software che permette di navigare fra le vie di molte città del mondo sono stati i Garanti della Privacy dell’Unione europea. La prima stoccata è relativa alla conservazione delle fotografie non oscurate , che secondo le autorità comunitarie dovrebbero rimanere negli archivi di Google per una durata non superiore ai sei mesi (al momento sono gli scatti vengono conservati per 12 mesi). Ribadita poi la necessità di oscurare targhe, numeri civici e altri dati che permetterebbero l’identificazione dei soggetti immortalati. Capofila di questa presa di posizione è la Germania, da sempre contraria all’occhio vigile di Google. I Garanti hanno poi chiesto al colosso californiano di indicare un rappresentate territoriale per ogni area presidiata , in modo da rispettare le norme sulla privacy di ogni paese, e di avvertire con avvisi pubblicati su stampa nazionale, regionale o locale in merito alla sua presenza.
Garanti Ue contro Google Street View

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