La crisi quasi definitiva di Blackberry è certificata anche dagli allarmi che gli analisti lanciano ai grandi clienti della compagnia canadese: nelle ultime ore, Gartner ha invitato le aziende e i privati che usufruiscono dei prodotti marchiati BB a trovare nuovi fornitori di servizi e dispositivi. iOs e Android sono le piattaforme più in voga e beneficeranno certamente della migrazione degli ex clienti Blackberry , ma anche gli smartphone e i tablet Windows Phone possono essere adatti ai professionisti, con i sistemi cloud e Office inclusi. Secondo Gartner, entro sei mesi i desueti cellulari in nero cesseranno addirittura di essere distribuiti. L’allerta è giustificata da due fattori : i conti della compagnia sono sempre più in rosso (il trimestre estivo si è chiuso con perdite di 965 milioni di dollari) e inoltre Fairfax, che dovrebbe acquisire Blackberry per 4,7 miliardi di dollari, preferirebbe chiudere il comparto consumer per dedicarsi solo alle imprese. “Molte delle conclusioni cui è giunto l’istituto di ricerca Gartner sull’impatto potenziale di una vendita o della ricerca di alternative strategiche sono pura speculazione – ha replicato Blackberry in un comunicato – . Ci stiamo ristrutturando e stiamo perseguendo diverse alternative per incrementare l’impegno nel settore dell’enterprise business, che da sempre ha rappresentato il cuore dell’attività”. Il flop dell’ultimo BB10, però, peggiora ulteriormente la posizione della società sul mercato : il sistema operativo è stato quasi ignorato dagli utenti e il confronto con i 9 milioni di iPhone 5s (e 5c) venduti da Apple in un solo fine settimana rendono bene l’idea del buco nero in cui sta sprofondando Blackberry. E gli analisti non possono che allertare i clienti.
Gartner avvisa i clienti Blackberry: cercate in fretta un’alternativa

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