Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

10 Aprile 2008 | Innovazione

Gartner consiglia più differenziazione per sesso e dati demografici nel mobile

L’istituto di ricerca Gartner consiglia ai venditori di dispositivi mobili, di migliorare il metodo di differenziazione dei prodotti seguendo le caratteristiche sessuali e demografiche dei consumatori. Il 68% della popolazione mondiale è composta da donne e bambini: questi soggetti sarebbero degli ottimi fruitori, tuttavia la maggior parte degli apparecchi sono disegnati per uomini.  Il profilo dell’utente medio a cui si rivolge questo mercato è l’uomo adulto occidentale di età compresa tra i 20 e i 64 anni, rappresentativo del 62% della popolazione globale. Sono state analizzate anche le tendenze legate alla diversità di sesso e di dati demografici che influenzano maggiormente l’andamento del mercato. “I prodotti mobile dovranno evolversi nella differenziazione del sesso e dei connotati demografici dei consumatori. Questo miglioramento e il progressivo avvicinamento ai clienti più giovani e alle donne, rafforzeranno l’organizzazione degli utenti, porteranno a una riorganizzazione delle strutture lavorative dei contesti  e dei processi di vendita. Malgrado la presenza sul mercato di centinaia di modelli differenti, il livello di personalizzazione degli oggetti a oggi è ancora molto scarso” spiega Monica Basso, vice presidente del settore ricerche di Gartner.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...