Apple punta al mercato delle aziende e, secondo Gartner, nel giro di dodici mesi sarà in grado di competere con Microsoft quanto a forniture enterprise. iPhone, iPad e i computer Mac sono ormai considerati dai professionisti valide alternative ai sistemi mossi dai programmi Microsoft (Windows e Office in testa). Nel 2014, la Mela venderà servizi di computing e per ufficio nelle medesime quantità della storica rivale. A Cupertino stanno sfruttando al meglio una delle nuove tendenze del mercato del lavoro, sempre più mobile e hi-tech: quella di portarsi i terminali da casa. Le nuove funzionalità della piattaforma mobile iOs consentono inoltre la rapida creazione di un sistema di dispositivi diversi (purché Apple) interconnessi da loro. iPhone e iPad sono leader nei rispettivi settori (soprattutto negli Usa) e questo agevola ulteriormente l’ascesa dei dispositivi di Cupertino tra gli strumenti di lavoro. Microsoft, dal canto suo, non sembra preoccuparsi più di tanto per la svolta enterprise della principale concorrente. Forte dell’arrivo sul mercato di Windows 8 – a quota 60 milioni di licenze – e del nuovo Office 2013, strutturato per sfruttare i servizi cloud, la compagnia di Redmond punta a scalare posizioni nel segmento smartphone (grazie alle partnership con Nokia e Htc) e a rintuzzare il flop di vendite del tablet Surface (nella versione Rt). La partita è solo all’inizio.
Gartner vede Apple alla pari di Microsoft

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