La decisione dell’authority britannica su BSkyB che deve scendere sotto il 17,9% dell’azionariato di Itv è stata presentata alla segreteria di stato per l’economia e il commercio che ora ha 30 giorni di tempo per pronunciarsi. La commissione sulla concorrenza non ha rivelato i dettagli del rapporto presentato, ma si pensa che siano contenuti dei suggerimenti per limitare il raggio d’azione di BSkyB, già perativa con offerte pay tv va satellite e Iptv, nel mercato della tv generalista in chiaro. Nonostante i 30 gorni di tempo per pronunciarsi, la segreteria di stato per l’economia potrebbe già dire la sua prima di Natale.
Gb: BSkyB-Itv, entro Natale il parere delle istituzioni

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