Il regolatore dei media britannici annuncia la schedatura degli utenti dei siti di file sharing a partire dal prossimo anno. La Gran Bretagna rilancia la lotta alla pirateria su internet. Dall’inizio del 2011, i provider d’Oltremanica cominceranno a raccogliere i dati dei clienti che scaricano illegalmente materiale protetto da diritto d’autore, come prevede il regolamento stilato da Ofcom, l’autorità di controllo dei media britannici. Ogni utente-pirata avrà a disposizione due infrazioni , mentre alla terza dovrà affrontare la sospensione della connessione per un anno. I fornitori dei servizi web si schierano contro la linea repressiva, evidenziando come il tornaconto economico dell’operazione (che favorisce il download legale a pagamento), non giustifica i rischi per la privacy dei cittadini, i cui dati saranno trattenuti per mesi, e penalizza il traffico web, soprattutto sulle reti pubbliche wifi. Cittadini e consumatori protestano. La rete inglese è un po’ meno libera.
Gb, internauti schedati

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