1 Febbraio 2008 | Attualità

Gb: se il video funziona YouTube paga

Gli utenti britannici di YouTube, il popolare sito di condivisione video che fa capo a Google, potranno avere accesso agli introiti pubblicitari generati dai filmati caricati nel sistema a patto che i lavori prodotti generino un alto numero di visite. Più click si hanno, dunque, più si guadagna. I video per fatturare dovranno essere inseriti all’interno della sezione “partner”, il quale criterio di inserimento non è stato ancora reso noto.  Anche la percenutale di possibile guadagno non è stata esplicitata. Detto questo, esistono dei precedenti. James Provan, 25enne di Aberdeen, Scozia, studente d’informatica, ha già guadagnato 3.700 sterline (circa 4.500 euro) dai suoi lavori di animazione caricati sul sito lo scorso aprile. Il suo video più popolare, una frittella che danza, è stato sinora visto 2,2 milioni di volte.

Guarda anche:

Altalena Bagno 24 - Facebook Comune di Rimini

A Rimini torna l’iconica altalena nel mare

Al bagno 24 del capoluogo romagnolo viene ripristinato il simbolo delle estati anni Sessanta, Settanta e Ottanta Se c'è una cartina al tornasole per distinguere i boomer e i GEN X questa è...

L’Italia sui giornali del mondo: 10-12 agosto

Migliaia protestano contro il ponte sullo Stretto di Messina Il 10 agosto oltre 10.000 manifestanti hanno sfilato a Messina contro il progetto del ponte da 13,5 miliardi di euro per collegare...
operation-sasint

Dove sono i super ospedali italiani?

12 al Nord, 7 al Centro, soltanto 2 al Sud. Disparità di accessi che si traducono in viaggi della speranza per i pazienti Chiunque abbia avuto esperienza - come paziente o come care giver - in un...