La pay tv britannica BSkyB ha comunicato di avere trovato un accordo per rilevare Amstrad per 125 milioni di sterline in contanti. La società specializzata nell’elettronica di consumo fondata da Alan Sugar è anche il produttore e fornitore di circa il 30% dei decoder distribuiti da BSkyB. L’offerta è pari a 150 pence per azione e permetterà a Sugar, che ha fondato Amstrad nel 1968, di incassare una plusvalenza di 34,5 milioni di sterline. “Sky controlla già il mercato dei contenuti e con questo accordo prende in mano le redini anche dell’hardware e darà una direzione anche al settore dei set-top box – spiega l’analista di Screen Digest, Guy Bisson -. Sky potrà in futuro offrire i box anche alle altre società di pay tv del gruppo News Corp.”. Come Sky Italia, Star Tv in Asia e Foxtel in Australia. L’accordo permetterà a Sky di sviluppare quello che sembra il servizio del futuro, cioè quello del video on demand, che viaggia su protocollo internet.
Gb: Sky si compra Amstrad

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