“Voglio togliere la pubblicità dalla tv dei ragazzi. Penso a un modello tedesco dove la pubblicità è accorpata soprattutto nella fascia serale, sostanzialmente prima e dopo il tg. E tra pochi giorni sarà pronto il nuovo indice di qualità: testerà, anche utilizzando i ragazzi, la qualità dei programmi. La Rai deve camminare in equilibrio su queste due gambe, ascolti e qualità e rispondono a determinati obiettivi culturali e di formazione nei suoi programmi”. Così il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni intervistato dal Gt Ragazzi. In seguito al nuovo contratto di servizio tra Rai e ministero, che prolunga la fascia protetta per i minori fino alle 20.00, il Gt Ragazzi ha lanciato la campagna “Lo sceriffo della tv sei tu”, per chiedere ai più giovani di segnalare cosa non è adatto a loro. “E’ vero”, ha detto Gentiloni, “che il contratto di servizo è rivolto solo alla Rai, ma naturalmente le regole devono valere per tutti. Anche i telegiornali che rientrano nella fascia protetta hanno l’obbligo di non far vedere scene violente senza motivo. Fermo restando il diritto di cronaca, i tg devono fare molta attenzione alle immagini e al linguaggio”.
Gentiloni: via la pubblicità dai programmi per ragazzi

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