Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

24 Aprile 2012 | Attualità

Germania, YouTube responsabile per i video

La scure dei giudici potrebbe abbattersi presto su YouTube in Germania : la Corte di Amburgo ha infatti stabilito che il portale per la distribuzione di contenuti multimediali in rete è il primo responsabile per quanto caricato dai propri utenti , motivo per cui deve rispondere per eventuali violazioni da parte degli stessi. Violazioni che Gema, gruppo che rappresenta oltre 60 mila artisti tedeschi, intende dimostrare in aula di tribunale.   I giudici di Amburgo hanno dunque ritenuto infondata la tesi portata avanti dai legali di Mountain View, basata sostanzialmente sull’impossibilità da parte della società di monitorare singolarmente ogni filmato inviato dagli utenti. Le conseguenze per il colosso delle ricerche potrebbero essere dunque principalmente di natura economica , con i giudici che potrebbero costringerlo a versare importanti cifre per regolarizzare la propria posizione.   L’intera vicenda potrebbe rappresentare un precedente in grado di spostare gli equilibri delle diverse cause in corso per la medesima questione , complicando notevolmente la situazione di YouTube nei confronti delle major.

Guarda anche:

road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...
alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.