Il mistero che circonda la morte di Moana Pozzi sembra aleggiare anche sul set della fiction che Sky Cinema sta preparando sulla vita della pornostar. A distanza dei primissimi ciak la figura del regista Cristiano Bortone è stata inspiegabilmente sostituita. A prendere il suo posto Alfredo Payretti, che proseguirà le riprese della diva del porno personificata dalla candida Violante Placido. “ Il fatto che Sky abbia deciso di sostituirmi senza spiegazioni, fermando il set dopo meno di due settimane di riprese è un gesto senza precedenti che calpesta il diritto d’autore, tanto più grave perché viene da una tv che si propone vicina al cinema ” Il regista, vincitore del Premio David giovani nel 2007 con il film Rosso come il cielo, si dichiara pronto a intraprendere le vie legali per il trattamento che ha subito dalla produzione: “ Tra le azioni legali che potrei intraprendere c’è anche quella più clamorosa: bloccare la fiction. Quella fatta da Sky è infatti una scelta che mi scredita a livello professionale, immotivata e senza precedenti. Una decisione presa probabilmente perché qualcuno dev’essere stato assalito da dubbi, paure, incertezze. Oppure hanno deciso di dare il mio film a un altro professionista che viene da esperienze diverse e non sa nulla del lavoro fatto in tanti mesi. Forse al vertice dell’azienda avevano un’idea diversa. Forse pensano che i film debbano avere tutti lo stesso stile, tutti sul modello di Romanzo criminale… Cerco di tenermi occupato per superare la delusione. Sono stati calpestati i miei diritti con una decisione presa da chi forse è ancora nuovo del mestiere e pensa che si possa stabilire che un film è fatto male dopo una settimana e mezza sulle 9 previste… Devo tutelare i miei diritti, tenendo anche conto che sono l’autore della sceneggiatura e sono stato sostituito senza motivi dall’oggi al domani ”
Giallo di Moana Pozzi anche sul set: sostituito regista

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