Sarà Gianni Amelio il nuovo direttore del Torino Film Festival. La notizia è stata ufficializzata dopo la conferma definitiva dell’abbandono di Nanni Moretti, che ha preferito tornare dietro la macchina da presa per girare un film che sta già scrivendo. ” Sono felice della possibilità che mi è stata data – aveva affermato Moretti dopo una settimana di riflessioni – a cui mi sono dedicato con grande impegno. Il prossimo anno realizzerò il mio nuovo film e non potrò più garantire la stessa attenzione e lo stesso lavoro al Tff “. ” Lascio un Festival unico nel panorama italiano, che potrà crescere ancora continuando a sostenere il buon cinema indipendente e d’autore “, ha concluso. Prima della nomina di Amelio, erano stati fatti i nomi dei premi Oscar Roberto Benigni e Gabriele Salvatores. ” Amelio – è stato durante la presentazione del nuovo direttore – ha accettato l’invito ad assumere la direzione (…). Con la sua direzione prosegue l’opera di consolidamento dell’immagine del Torino Film Festival avviata con il generoso apporto di Nanni Moretti “. ” Il Festival -ha detto Amelio- sono ormai diventati un po’ troppo invasivi e vorrei che il Torino Film Festival prendesse la strada della normalità , vorrei si lavorasse in un clima non isterico e ce la metterò tutta perché l’isteria non fa bene ad una manifestazione seria come questa, fatta da chi ama il cinema per chi ama il cinema” . Dopo aver ringraziato il suo predecessore “c he ha condotto due edizioni davvero notevoli “, Amelio ha sottolineato che in campo cinematografico Torino ” ha una tradizione che è la cosa che mi ha spinto a dire di sì così velocemente “. E a chi gli chiedeva quale sarà la prima cosa che farà da direttore del Torino Film Festival ha risposto ” farò il giro delle sale dove si proiettano i film ” e alla domanda se lavorerà da Torino o da Roma ha risposto senza esitazione ” sarebbe una frustrazione lavorare da Roma. Vorrei abitare qua, e se qualcuno mi trovo una casa mi trasferisco “, ha scherzato Amelio. Il nuovo direttore avrà il difficile compito di replicare il successo ottenuto nei due anni della gestione Moretti . L’edizione 2007 è stata straordinaria: ha registrato il 79% in più di incassi, il 70% in più di spettatori e il raddoppio dei biglietti ridotti per i giovani e per le associazioni ed il 47% in più di accrediti. La 26esima edizione appena trascorsa ha portato qualche polemiche a causa della mancanza di film italiani in concorso e dell’anteprima di W., nuovo capolavoro di Oliver Stone, ma le cifre sono comunque state ottime: più 40% degli accreditati , più 15% di vendite biglietti e più 25% di incassi.
Gianni Amelio al timone del Torino Film Festival

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