Cattive notizie per la pubblicità su dispositivi mobili. Persino in Giappone, dove la penetrazione di cellulari e palmari è più ingente che in altre zone, gli investitori pubblicitari sono ancor restii a inserire soluzioni mobili nelle loro campagne . E’ giunto a questa conclusione un studio del Nikkei Advertising Research Institute (Nari), che ha precisato che il 62% del campione in considerazione non è interessato a sfruttare la pubblicità mobile. Foto, banner ed e-mail mobili sono i veicoli maggiormente utilizzati da chi invece ha deciso di testare gli effetti della pubblicità mobile e gli investitori che ne hanno fatto uso in passato hanno confermato di voler proseguire con l’azione. L’analisi ha preso in considerazione anche il punto di vista delle aziende giapponesi, individuando tre quarti di esse già dedite all’invio di foto pubblicitarie. Sei su dieci sfruttano gli sms e il 40% invia e-mail mobili. La spesa delle aziende in questo comparto di mercato quest’anno è stata pari a 964 milioni di dollari , mentre per il 2011 è previsto il raggiungimento di quota 2,7 miliardi. La regione Asia Pacifico arriverà nel 2011 a una spesa di 5,3 miliardi , con una netta prevalenza di messaggi di testo pubblicitari.
Giappone: sponsorizzazioni mobili devono attendere

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