Il protagonista del lunedì, alla Mostra del cinema di Venezia, è Terry Gilliam, arrivato al Lido per presentare The Zero Theorem . Il regista statunitense ritorna in auge con un’opera che vorrebbe ricalcare le sorti del celebre Brazil , vecchio ormai di trent’anni. “ Quando ho girato Brazil nel 1984, volevo dipingere l’immagine del mondo in cui pensavo stessimo vivendo allora. The Zero Theorem è uno sguardo sul mondo in cui penso di vivere ora ” , ha detto Gilliam, spiegando la scelta di ambientare la storia in un futuro remoto dai colori sgargianti e dalla pubblicità onnipresente, e di scegliere per protagonista (interpretato da Christoph Waltz) un triste e solitario genio del computer, assoldato per lavorare a un progetto che studia la fine dell’esistenza umana. The Zero Theorem non ha convinto la critica , durante la proiezione per la stampa, ma attende ora il giudizio del pubblico, chiamato alla prova del festival ma soprattutto del botteghino.
Gilliam e The Zero Theorem non scaldano Venezia

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