La dinamica è tutta da verificare ma certo è che l’arresto del direttore dell’agenzia di stampa tunisina Bina News per una notizia forse falsa fa riflettere sullo stato della libertà d’informazione nel Paese. Aymen El Ajmi, questo il nome del direttore arrestato, aveva messo in rete l’aprile scorso un servizio che riguardava il ministro degli Esteri, Mongi Hamdi , in relazione a non meglio precisati problemi burocratici avuti dal capo della diplomazia tunisina all’arrivo all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. A dare notizia dell’arresto è stata la stessa agenzia che pubblica un quotidiano in arabo considerato vicino alle posizioni degli islamisti fornendo elementi sul contenuto del provvedimento restrittivo, che a carico di El Ajmi ipotizza le accuse di diffusione di notizie false e diffamazione a mezzo Internet. La notizia dei problemi avuti dal ministro Hamdi a Parigi ebbe eco sulla maggior parte dei media tunisini e anche su alcuni stranieri. Bina News ha precisato che, poche ore dopo la pubblicazione, ricevette delle proteste da parte del ministero degli Esteri e della presidenza del Consiglio con la richiesta di ritirare dalla rete l’articolo.
Giornalista arrestato in Tunisia per presunta notizia falsa

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