Secondo i dati del Radio Advertising Bureau, i ricavi pubblicitari delle radio statunitensi nel 2008 sono diminuiti del 9% rispetto ai dodici mesi precedenti, fermandosi a 19,5 miliardi di dollari. Il calo sarebbe attribuibile alla crisi economica generale, che ha colpito duramente anche i media, che si sono trovati ad affrontare un’emorragia pubblicitaria senza precedenti. La ricerca porta alla luce, però, altri particolari interessanti: mentre la rendita degli spot on air ha subito forti ribassi, quella off air, che comprende i canali radio su internet, ha registrato una crescita del 7% , e si appresta nel 2009 a raggiungere i 2 miliardi di dollari. “ Ci sono state aziende che lo scorso anno hanno aumentato i lori investimenti pubblicitari via radio, su network locali, nazionali e internet ” ha commentato Jeff Haley, presidente del Rab. La crisi ha colpito duro, comunque, e anche le radio dovranno affrontare una riorganizzazione. Anche per loro, probabilmente, il futuro sarà sempre più in rete.
