L’sitituto Nielsen ha svolto una ricerca sull’uso che gli americani fanno della televisione e i dati confermano un aumento del tempo che gli spettatori trascorrono davanti al piccolo schermo. Durante il mese di maggio gli americani hanno guardato la televisione per 127 ore e 15 minuti, il 4% in più rispetto all’anno scorso ; il tempo trascorso a fare zapping è aumentato invece del 56%, per un totale di 5 ore e 50 minuti. L’uso di internet per questo tipo di attività registra 26 ore e 26 minuti (+9%) : sempre nel mese di maggio un americano ha passato in media 2 ore e 19 minuti guardando video sul web e 3 ore e 15 minuti visionando contenuti mobile. Le differenze più significative riguardano l’estrazione demografica: la fascia degli intervistati ultra 65enni passano più tempo guardando la tv in modo tradizionale (178 ore); seguono gli spettatori di età compresa tra i 55 e i 63 anni con 160 ore davanti allo schermo; gli utenti tra i 45 e i 54 anni totalizzano 145 ore; tra i 35 e 44enni le ore diventano 124; nella fascia tra i 25 e i 34 anni le ore sono 119, 103 nel segmento che va dai 18 ai 24 anni. In media i teenager hanno dedicato 89 ore alla tv e i bambini dai 2 agli 11 anni 87. Lo zapping è stato praticato in prevalenza dagli adulti tra i 25 e i 34 anni che si rivelano gli spettatori più affezionati a questo tipo di fruizione; in coda invece gli ultra 65enni che non gradiscono navigare da un canale all’altro. Dai 35 ai 44 anni si tende a passare più tempo sul web , tuttavia nell’uso di contenuti televisivi via internet le differenze non sono notevoli: la media si aggira intorno all’ora e 12 minuti per la fascia più alta di età e alle 3 ore e 41 minuti per gli appartenenti alla categoria tra i 18 e i 24 anni. “La tv commerciale è viva e sta bene, cresce dell’1% ogni anno, nonostante la rapida espansione di piattaforme nuove” ha spiegato John Burbank, a capo del settore marketing di Nielsen.
Gli americani dedicano più tempo alla tv

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