Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

24 Aprile 2012 | Attualità

Gli hacker russi sono il terrore del web

Gli hacker russi scalano la classifica dei criminali del web e lo scorso anno si sono aggiudicati il 36% del mercato dello spam e delle truffe via internet . Lo riferisce il quotidiano economico Vedomosti , riportando i dati pubblicati in un rapporto sul Mercato russo dei crimini digitali realizzato da Group Ib.   Il documento è stato stilato in base alle denunce e alle segnalazioni alla polizia da parte delle vittime. Le cifre che derivano dal censimento sono degne di nota: nel 2011 gli hacker russi hanno guadagnato l’equivalente di 2,3 miliardi di dollari , ovvero un miliardo in più dell’anno precedente, mentre quelli russofoni 2,2 miliardi di dollari, anche in questo caso con un aumento netto di un miliardo rispetto al 2010.   Un’altra novità che emerge dal rapporto di Group Ib, è che il 2011 è diventato l’anno dell’espansione in questo settore anche del crimine organizzato tradizionale . Questo perchè la criminalità via web ha più bisogno di capitali che di competenze specializzate, spiegano gli autori del rapporti.  

Guarda anche:

road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...
alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.