Tre anni di contratto con un incremento annuo dei salari del 2% e pensioni più corpose. Questi i termini principali del nuovo accordo tra l’industria cinematografica americana e il sindacato degli sceneggiatori, che conta 12mila iscritti e contribuisce in maniera determinante al funzionamento di Hollywood. Il precedente contratto sarebbe scaduto il prossimo primo maggio, e gli studios hanno voluto evitare la replica dei dissidi che nel 2007 portarono a cento giorni di sciopero da parte degli scrittori.
Gli sceneggiatori trovano accordo con Hollywood

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