Come un film sulla guerra fredda, ma a spiare l’Occidente non sono i sovietici ma gli americani. Il cellulare della cancelliera Angela Merkel, come quello di altri leader europei e di milioni di cittadini del Vecchio continente, è stato spiato dai servizi americani , e probabilmente per anni. L’accusa arriva direttamente dal governo federale tedesco nel pieno della nuova bufera sullo spionaggio della Nsa americana , che ha già fatto infuriare il presidente francese Francois Hollande e lambito l’Italia. E altrettanto furiosa è stata la reazione di Berlino: la cancelliera ha chiamato il presidente Barak Obama e preteso una “ spiegazione immediata “ sull’accaduto, come ha annunciato il portavoce governativo, Steffen Seibert. Se fosse tutto confermato, il controllo del mio telefono sarebbe “ del tutto inaccettab ile “ ha tuonato al telefono la Merkel. Dall’altro capo del telefono, Obama ha negato tutto . E il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, si è affrettato ad assicurare che il cellulare della cancelliera non è mai stato controllato.
Gli Usa ascoltano le telefonate della Merkel

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