Si infittisce il mistero intorno al caso GoDaddy , fornitore di servizi di hosting statunitense che nelle scorse ore ha registrato un blackout . Se in un primo momento sembrava certo il coinvolgimento degli Anonymous , grazie al tweet con il quale l’utente AnonymousOwn3r rivendicava l’aggressione, la società ha provveduto a smentire categoricamente tale ipotesi, suggerendo invece un guasto interno come motivazione del problema. In una nota ufficiale, infatti, il ceo Scott Wagner ha provveduto a sottolineare come GoDaddy non sia stata vittima di alcun attacco dall’esterno : il blackout sarebbe stato causato da problemi interni relativi al network della società, con alcune tabelle di routing corrotte che hanno portato all’impossibilità di raggiungere i servizi offerti.
GoDaddy out, non è colpa di Anonymous

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