Google e Microsoft saranno presto in competizione a 360° gradi: il colosso informatico ha da poco lanciato il suo motore di ricerca Bing , sfidando la supremazia online di BigG, e la potente web company ha annunciato questa notte l’intenzione di sferrare un attacco al cuore del gruppo fondato da Bill Gates sbarcando sul mercato dei sistemi operativi. Il concorrente di Windows firmato Google debutterà nella seconda metà del 2010 sui netbook con il nome di Google Chrome Operating System, come annunciato dalla società sul suo blog. Una versione open source del nuovo sistema operativo sarà disponibile per gli sviluppatori già alla fine di quest’anno, essendo basato sul codice Linux. Google Chrome Os girerà su macchine con Cpu con architettura x86 e quindi su una vasta gamma di microprocessori Intel, compresi Atom, Amd e Arm. BigG promette velocità e integrazione con il web che ” quando i sistemi operativi attuali sono stati inventati non esisteva ancora. Il difficile match, essendo Microsoft quasi monopolista con Windows che presidia il 90% dei pc di tutto il mondo, si giocherà in termini di accordi con i grandi produttori. Se Google riuscisse ad assicurarsi l’esclusiva con nomi come Hp o Dell potrebbe seriamente concorrere con il gigante di Redmond, che ha fatto della pre-installazione la sua fortuna. La sfida dei sistemi operativi si iscrive in una sempre più nutrita lista di terreni sui quali i due gruppi si stanno dando battaglia da anni e che, dando un’occhiata alle percentuali, è poco sensibile a ribaltamenti di fronte: per ciò che concerne i motori di ricerca , Google concentra su di sé il 65% delle interrogazioni online, mentre il giovane Bing è fermo al 12,1% (comScore). Nel mercato dei broswer, Microsoft vanta una supremazia del 70%, che poco piace all’Ue , con il suo Explorer e Google detiene l’1,2% (NetApplications). Ago della bilancia potrebbe diventare Android, sistema operativo mobile di Google, che secondo i dati di Ovum supererà la quota di mercato di Windows Mobile entro il 2014. E se il mobile dovesse essere di buon auspicio per il ‘fisso’ Chrome Os, Microsoft deve iniziare a correre ai ripari. Vieni a trovarci su Facebook
