Anche i giganti, qualche volta, cedono le armi. E’ il caso di Google, che rivelerà la percentuale di guadagni degli affiliati al suo programma di inserzioni pubblicitarie AdSense, come richiesto dall’Antitrust italiana a seguito della denuncia inoltrata dalla Fieg. Nel corso degli accertamenti relativi a quella denuncia, riguardante l’aggregatore di notizie Google News, il garante per le comunicazioni aveva rilevato anomalie nei contratti di iscrizione di alcuni editori ad AdSense. La percentuale di guadagni spettante agli affiliati, aveva rilevato l’Antitrust, “è definita senza che Google fornisca elementi utili a verificare la determinazione dei corrispettivi effettivamente percepiti” . Da qui la richiesta di maggiore chiarezza fatta alla compagnia di Mountain View. Per consentire la chiusura dell’istruttoria, Google si è impegnata a comunicare la percentuale di revenue-sharing spettante a ciascuno degli utenti del programma. Oltre a conoscere in valore assoluto i guadagni derivanti dal pubblicare le pubblicità di Google sul proprio sito, ogni affiliato potrà sapere in base a quali percentuali questi introiti sono calcolati e potrà eventualmente valutare coerentemente le proposte dei concorrenti.
Google cede all’Antitrust italiana

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