Google via dalla Cina, come ampiamente annunciato. La novità consiste nello stratagemma escogitato dal motore di ricerca californiano per continuare a garantire il servizio agli internauti cinesi. Il sito di Hong Kong, Google.com.hk, offre risultati non filtrati in cinese e si presenta con l’eloquente titolo “Benvenuti nella nuova casa di Google Cina” . Dura la reazione delle autorità di Pechino, che hanno definito la decisione di BigG ” totalmente sbagliata” e ha parlato di una violazione di una “garanzia scritta”. ” Google è venuto meno al suo impegno scritto fatto quando ha deciso di entrare nel mercato cinese fermando il filtraggio del suo motore di ricerca e addossando alla Cina la responsabilità degli attacchi dei pirati informatici – ha detto un funzionario dell’Ufficio informazione del Consiglio di Stato -. Questo è totalmente sbagliato. Ci opponiamo senza compromessi alla politicizzazione delle questioni commerciali ed esprimiamo malcontento e indignazione per le irragionevoli accuse e il comportamento di Google”. Anche la Casa Bianca ha commentato i nuovi sviluppi della vicenda. ” Siamo delusi del fatto che Google e il governo cinese non siano stati in grado di raggiungere un accordo”, ha detto il portavoce Mike Hammer. ” Riteniamo che questo nuovo approccio di fornire ricerche non censurate in cinese semplice attraverso Google.com.hk sia una soluzione ragionevole: è interamente legale e aumenterà significativamente l’accesso all’informazione dei cinesi. Ci auguriamo che il governo cinese rispetti la nostra decisione, anche se siamo consapevoli che potrebbe bloccare l’accesso ai nostri servizi” , ha fatto sapere Google con una nota.
Google Cina trasloca a Hong Kong

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