Movimenti nell’area e-commerce: secondo diversi blog di settore, tra cui Re/Code, Google avrebbe intenzione di potenziare Shopping Express , servizio digitale per le consegne rapide destinato a sfidare Amazon. L’investimento stanziato si aggirerebbe intorno ai 500 milioni di dollari . La società di Mountain View non ha confermato le voci circolate in rete, ma se l’entità della cifra fosse vera, si aprirebbero scenari inediti nel campo del commercio digitale . Con una somma così ingente, il motore di ricerca potrebbe davvero pensare di dar vita a una struttura in grado di rivaleggiare con il rivale numero uno, Amazon appunto, coniugando interrogazioni online, pubblicità e acquisti . Amazon è la compagnia numero uno nel settore, senza alcun dubbio, ma i comparti floridi e ancora poco sfruttati dall’e-commerce sono parecchi : gli alimentari, per esempio, valgono 600 miliardi di dollari solo negli Usa. L’adv legato alla richerca dei prodotti su web da parte degli utenti ha invece un valore potenziale di circa 3,5 miliardi di dollari. E qui entra in campo Google , che domina, almeno in Occidente, il campo delle ricerche internet e della pubblicità digitale e potrebbe chiudere il cerchio con la consegna casalinga di quello che gli internauti desiderano di più. A San Francisco, Los Angeles e New York, BigG sta costruendo vere e proprie flotte di veicoli per il recapito delle merci, lanciando di fatto Shopping Express nelle più importanti città statunitensi. Mentre Amazon raccoglie e preleva i prodotti in magazzini propri, Google si serve dalle catene locali, con cui ha stretto un accordo (che garantisce ai supermercati 4,99 dollari per consegna). Tecniche diverse per il medesimo fine: r endere definitivamente fluido il rapporto tra commercio digitale, logistica da supermarket e clientela comune . E sgambettare l’avversario, ovviamente, per un bottino da miliardi di dollari.
Google consegna veloce con Shopping Express

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