Il commissario europeo per la Concorrenza, Joaquin Almunia, prova un’ultima mediazione con Google , ora più che mai disposta a collaborare per evitare una multa salata da parte dell’Ue. Pubblicità, risultati di ricerca ed elusione del diritto d’autore sono al centro del dibattito tra le due parti. “Abbiamo ridotto le divergenze, aspetto un documento con impegni precisi entro gennaio” , ha dichiarato Almunia dopo un incontro con Eric Schmidt, ceo di Google. Il testo dovrebbe contenere una serie di norme e soluzione che il motore di ricerca si impegnerà ad applicare, per evitare che l’indagine formale dell’Unione europea sulle sue attività porti a una sanzione. I responsabili di Mountain View hanno fatto sapere di voler “continuare a collaborare con la Commissione” sulle quattro aree in esame: i link verso i propri servizi dal motore di ricerca, in particolar modo per quanto riguarda i settori sui viaggi e ristorazione; l’indicizzazione di contenuti provenienti da altri motori, senza autorizzazione; i meccanismi pubblicitari e la portabilità della ricerca. Il lavoro comune cominciato lo scorso luglio , quando BigG aprì le porte alla Commissione europea, comincia a dare i primi frutti.
Google e l’Europa vicini al patto antitrust

Guarda anche: