Pace dal fronte della guerra sui brevetti. Google ha comunicato all’International Trade Commission di rinunciare alle cause avviate contro Microsof t, relative all’uso di una tecnologia di compressione video nella Xbox 360 e ad alcune innovazioni sulla connessione wifi. La notizia è particolarmente interessante perché entrambi i brevetti risalivano all’Unità di Motorola Mobility , acquistata per 12,5 miliardi di dollari soprattutto per mettere le mani sulla sua ricca dote di proprietà intellettuali.L’azienda di Mountain View, infatti, aveva intenzione di rifarsi dei soldi spesi, e in tribunale aveva chiesto che Microsoft pagasse una cifra fino a 4,5 miliardi dollari, per ammortizzare l’uso dei brevetti rivendicati per un anno. Da Redmond avevano fatto sapere di non essere disposti a pagare più di un milione di dollari, e il motore di ricerca aveva rilanciato un accordo che partisse da una richiesta di 2,25% di royalty sugli incassi di Microsoft . Se la controversia fosse proseguita, sarebbe toccato a una giuria pronunciarsi sulla questione.
Google e Microsoft, pace fatta?

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