Apple ha lanciato il sasso, gli altri grandi nomi hi-tech non stanno a guardare. Google e Samsung hanno da tempo avviato lo sviluppo per la produzione di nuove batterie , più potenti, ecologiche ed efficaci, proprio come la compagnia rivale. Le batterie di nuova generazione detteranno, secondo gli analisti, la prossima evoluzione del mercato dei dispositivi mobili , in cui continueranno a domina smartphone e tablet, cui si aggiungeranno però smartwatch e altri ammennicoli indossabili. Non è escluso che Samsung e Google collaborino per condividere esperienze e brevetti , come previsto dall’accordo siglato a fine gennaio, che prevede lo sfruttamento congiunto delle licenze tecnologiche delle due società per il prossimo decennio. L’idea di sviluppare quanto prima una batteria piccola, leggera, ricaricabile sfruttano il calore, la luce o il movimento dell’utente, da distribuire sui dispositivi Android battendo sul tempo Apple, è quanto mai allettante. Strano a dirsi, ma la prima casa a proporre una soluzione simile è stata Nokia , che permette di ricaricare alcuni smartphone Lumia tramite il campo magnetico generato da una piastra di carica, senza bisogno di cavi o prese. La potenza tecnico-commerciale di Samsung e Google, però, è di gran lunga maggiore: qualora gli esperimenti andassero presto a buon fine, l’impatto sul mercato sarebbe enorme.
Google e Samsung a caccia della super batteria

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