Il matrimonio pubblicitario tra il motore di ricerca del web Google e il portale Yahoo! è, come noto da mesi, osteggiato da più fronti. Il dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un’indagine antitrust e, secondo il Wall Street Journal, le due società che operano nel settore internet, stanno trattando per evitare la causa. Non si sa ancora se l’iniziativa andrà a buon fine o se le obiezioni sollevate dal governo americano condurranno all’indagine . Gli inserzionisti, che osteggiano l’accordo, hanno denunciato ai funzionari del dipartimento della Giustizia che la partnership limiterebbe la concorrenza, facendo salire i prezzi e riducendo le scelte. Secondo l’accordo, Google fornirebbe a Yahoo! il servizio di pubblicità per il motore di ricerca del portale. L’intesa è stata raggiunta a giugno e Yahoo! ha così potuto archiviare del tutto il progetto di fusione con Microsoft. Le due società stanno collaborando nell’inchiesta aperta dal dipartimento e si sono accordare pe r rinviare l’entrata in vigore dell’accordo almeno fino al 22 ottobre, per dare il tempo alle autorità antitrust federali e statali di completare le loro diverse inchieste. A scendere in campo per cercare di impedire l’entrata in vigore dell’accordo sono anche la World Federation of Advertiser, che ha inviato un appello alla Commissione europea, e l’Authority canadese. Non tutti però sono dell’avviso che questo matrimonio pubblicitario sia pericoloso: alcuni componenti della delegazione californiana del Congresso Usa hanno chiesto, in una lettera al dipartimento della Giustizia, di non bloccare l’accordo per evitare gli effetti negativi che il mancato sodalizio comporterebbe sul processo innovativo del settore internet.
Google e Yahoo! collaborano per evitare causa antitrust

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