BigG ha recentemente acquistato una serie di brevetti da International Business Machines Corp., l’Ibm , per rafforzare il suo portafoglio e difendersi meglio dalla crescente minaccia di azioni legali sulla proprietà intellettuale. “ Come molte aziende di tecnologia, potrà accadere che acquisiremo brevetti che sono rilevanti per il nostro business ”, ha dichiarato in una nota l’azienda di Mountain View. Android, il sistema operativo mobile di Google, è divenuto l’oggetto di almeno 6 procedimenti legali e ciò ha portato alla necessità di aumentare la proprietà intellettuale della società per difendersi nei contenziosi. Quando Google è entrato nel mercato smartphone, nel 2008, possedeva pochissimi brevetti, a differenza dei suoi rivali che erano sul mercato da diversi anni. Stando al Wall Street Journal che cita il blog Seo by the Sea, a metà luglio il gigante di Mountain View ha registrato l’acquisto di oltre 1.000 brevetti allo U.S. Patent and Trademark Office, l’ufficio statunitense dei brevetti e dei march i. I brevetti, scrive Seo by the Sea, riguardano “ la fabbricazione e l’architettura di memoria e microprocessor i” e architettura informatica per server, router e motori di ricerca. Google, che può beneficiare di 39,1 miliardi di dollari, tra liquidità e investimenti a breve termine, aveva recentemente offerto 900 milioni per acquistare i brevetti della Nortel Networks Corp. , che aveva dichiarato bancarotta. La sua offerta però era stata superata da quella di una cordata di aziende che includeva Apple, Microsoft e Research In Motion , tutte coalizzate per frenare l’ascesa di Android.
Google fa la spesa di brevetti da Ibm

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