Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

29 Marzo 2013 | Economia

Google guarda all’open source e libera brevetti

Google va controcorrente e decide di non perseguire le compagnie che realizzeranno programmi informatici open source usufruendo dei suoi software . In pratica, la società di Mountain View ha aperto all’utilizzo di alcuni suoi brevetti senza che gli sviluppatori debbano pagare alcun diritto d’autore. “Google crede che un sistema aperto vinca – si legge nel blog di BigG -.  Il software open source è stato alla radice di molte innovazioni nel cloud computing, nel web su dispositivi mobili e in generale per Internet. Mentre le piattaforme aperte hanno affrontato diversi attacchi dal punto di vista dei brevetti, noi rimaniamo impegnati per un web aperto, che protegga le reali innovazioni”. Niente tribunali, dunque, se le compagnie che prendono in prestito i software di Google mettono poi a disposizione il codice sorgente dei propri programmi. Per il momento, i brevetti liberati sono una decina e riguardano per di più tecnologie per le mappature online. Certo, ne restano circa 17mila sotto copyright, ma il primo passo è stato fatto.

Guarda anche:

Ponti di Primavera 2025: 14 milioni di italiani in viaggio, turismo in crescita nonostante l’inflazione

Un giro d'affari da 7,2 miliardi di euro, vacanze più lunghe e una voglia diffusa di novità: ecco come gli italiani stanno trascorrendo i ponti tra il 25 aprile e il 1° maggio 2025. Con il...
Canal Grande Trieste - vasile_pralea

Un nuovo polo internazionale per l’IA a Trieste

Si chiama Agorai Innovation Hub, sarà ospitato nella storica prima sede di Generali e si basa su un ampio partenariato pubblico-privato Sarà l'intelligenza artificiale la chiave per affrontare le...
banknotes-fotoblend

Ricchi a Milano, terza città d’Europa per milionari

Sono 115mila ad avere il conto a sei zeri, 17 i miliardari. La ripresa dopo il Covid Dal 2014 al 2024, i milionari residenti a Milano sono cresciuti del 24% e hanno raggiunto quota 115.000, cui si...