Il miliardario britannico Richard Branson, padre e padrone del colosso Virgin, spera di rintracciare l’avventuriero americano Steve Fossett, disperso con il suo aereo nel deserto del Nevada, grazie al servizio di mappe satellitari offerto da Google. “Sto parlando con amici a Google per vedere se possono dare uno sguardo alle immagini satellitari degli ultimi quattro giorni per capire se riescono a vedere in quale direzione avrebbe potuto volare e cogliere qualsiasi fonte di disturbo”, ha detto sir Richard. Il servizio Google Earth, lo ricordiamo, offre un servizio di mappe con l’impiego di immagini satellitari. Ma da Mountain View, sede della grande G, per ora non vogliono rilasciare dettagli sull’impego delle immagini per le ricerche. Digital Globe, che fornisce le immagini satellitari a Google, conferma la richiesta pervenuta dal suo cliente, ma non ha immagini della zona interessata dalle ricerche fino a domenica. Branson ha detto, intervistato da una tv canadese, di essere preoccupato perché Fosset, che è scomparso sopra il deserto del Nevada dopo essere decollato lunedì sera a bordo di un piccolo aereo. Desta sconcerto il fatto che non abbia attivato l’sos del velivolo. Fossett, che era alla guida di un velivolo con quattro o cinque ore di autonomia di carburante, aveva fatto una fortuna come operatore finanziario. Nel 2002 è diventato la prima persona a fare il giro del mondo in mongolfiera in solitaria. Branson ha fatto squadra con Fossett in diverse avventure e la sua società Virgin ha finanziato il primo volo nonstop in solitaria attorno al mondo dell’aviatore Usa nel 2005. Le autorità hanno detto che Fossett, di 63 anni, voleva esplorare dei luoghi nel deserto del Nevada in cui cercare di infrangere il record mondiale di velocità al suolo.
Google in aiuto alle ricerche di Fosset

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