Google ha vinto un appello in un tribunale australiano. Sul motore di ricerca pesava l’accusa di aver infranto le leggi di tutela dei consumatori attraverso diverse pubblicità. La Corte Suprema australiana ha riscontrato all’unanimità che BigG non ha mai tenuto una condotta fuorviante nella gestione dei promo. La causa era stata avviata nell’aprile dello scorso anno dall’antitrust del Paese che ha annunciato, a seguito della decisione della Corte, che rivedrà attentamente la sentenza e valuterà il da farsi.
Google, in Australia la pubblicità è corretta

Guarda anche: