Uno studio dei ricercatori di Google ha rilevato che l’1,3% delle ricerche fatte con il programma più noto indizirizza a almeno una pagina contentente virus. Le basi di lancio dei siti infetti sono soprattutto in Cina (63%) e negli Usa (15%), e il veicolo preferito per farli risultare nelle ricerche sono gli ‘ads’, ovvero i messaggi pubblicitari che appaiono a destra nelle pagine con i risultati. Il rischio aumenta se si naviga in pagine per adulti, di cui quasi l’1% contiene virus. Ogni sito che installa malware ha in media almeno 21mila altri siti che inviano direttamente a lui. Fortunatamente, la maggior parte dei distributori di virus cinesi colpisce soltanto all’interno del paese asiatico. “Stiamo lavorando per risolvere questo problema delle ricerche”, hanno spiegato gli autori dello studio, “ma nel frattempo il suggerimento è di tenere sempre aggiornati programmi e antivirus e di fare attenzione ai siti sconosciuti”
Google indirizza verso pagine con virus

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